a. Portare ordine e presidio su processi e attività normalmente non chiaramente o non pienamente delegate
b. Disporre di competenze e professionalità specifiche e proprie dell’HR per introdurre i metodi e gli strumenti di gestione e sviluppo più adeguati alle necessità aziendali
c. Evitare conflitti e contrasti interni spesso dovuti alla mancanza di chiarezza e trasparenza
d. Responsabilizzare e delegare specialisti della Funzione per sollevare l’impresa da attività spesso dispendiose in termini di tempo e costo
RU-more, passando da un primo periodo più complesso e strategico gestito direttamente da un Senior HR Manager, si preoccupa anche della successiva fase di supporto e coaching di un HR junior al quale lasciare in eredità la conduzione e la crescita della Funzione HR, seguendone anche il processo di selezione, interna o esterna all’azienda.
L’HR Temporary Manager può quindi fornire guida e competenza in situazioni quali:
a. Lacune di leadership, ossia quando il responsabile della funzione lascia inaspettatamente l’azienda
b. Situazioni di turnaround, cioè di fronte a difficoltà finanziarie o crisi aziendali particolari, con l’inserimento di esperienze specifiche nella ristrutturazione o nel recupero dell'attività
c. Progetti HR specifici: supervisionare progetti specifici che richiedono competenze specialistiche o un supporto gestionale aggiuntivo per un periodo di tempo limitato
d. Fusioni e acquisizioni: durante l'integrazione di due società, la gestione temporanea dell’HR può aiutare a gestire i cambiamenti e garantire transizioni fluide
e. Cambiamenti organizzativi significativi: le aziende che subiscono ristrutturazioni o cambiamenti importanti possono introdurre una gestione temporanea dell’HR per aiutare a implementare i cambiamenti in modo efficace
RU-more può rappresentare la soluzione per l’HR Temporary Management, portando esperienze solide e decennali in aziende complesse e differenziate, con competenze generali di gestione d’azienda ma anche specifiche in ambito HR.
Questo approccio consente alle aziende di accedere a competenze di alto livello senza impegnarsi in un impiego a tempo pieno o in contratti a lungo termine per:
a. Competenza part-time: invece di assumere un dirigente a tempo pieno il rapporto è su base part-time e/o p.iva.
b. Conveniente: in particolare per le start up o le piccole imprese, in quanto possono accedere a talenti di alto livello senza i costi di un'assunzione a tempo pieno
c. Coinvolgimento flessibile: in genere lavora per più aziende contemporaneamente
d. Leadership strategica: contribuisce a far crescere la direzione aziendale, implementare il cambiamento o risolvere sfide specifiche
e. A breve termine o basata su progetti: gestione frazionata per un progetto specifico o durante periodi di transizione, come una ristrutturazione aziendale, una fase di crescita o una crisi
f. Accesso a competenze di alto livello: anche le piccole imprese possono attingere alla conoscenza e all'esperienza di professionisti HR esperti
g. Risparmio sui costi: evitare i costi elevati dell'assunzione di un dirigente a tempo pieno
h. Flessibilità: coinvolge il dirigente HR quando necessario per attività specifiche senza un impegno a lungo termine
i. Velocità di esecuzione: l’impatto portato e i risultati immediati grazie alla competenza ed esperienze precedenti
RU-more può rappresentare la soluzione per l’HR Fractional Management, disponendo di flessibilità di impegno a cui si accompagnano competenze e conoscenze decennali.
Aree principali:
a. Progettazione organizzativa: creazione di una struttura organizzativa che supporti gli obiettivi aziendali, attraverso la definizione di ruoli e responsabilità, la creazione di divisioni e team e la gestione della gerarchia aziendale
b. Gestione del cambiamento: supportare le aziende durante periodi di transizione, come fusioni, acquisizioni, ristrutturazioni o introduzione di nuove tecnologie. Aiutiamo a gestire l'adattamento culturale, la comunicazione interna e la formazione
c. Ottimizzazione dei processi: analisi e miglioramento dei processi aziendali per aumentarne l'efficienza e ridurre i costi, identificando inefficienze, suggerendo miglioramenti e implementando soluzioni operative
d. Cultura organizzativa: migliorare l'ambiente di lavoro e la cultura aziendale, promuovendo la collaborazione, la motivazione dei dipendenti e l'allineamento con la missione e i valori aziendali.
e. Sviluppo delle risorse umane: gestione del talento, definizione di strategie di reclutamento, formazione e sviluppo professionale per garantire che le risorse siano utilizzate al meglio
f. Sistemi di governance: stabilire processi decisionali chiari e pratiche di governance che garantiscano responsabilità e trasparenza all'interno dell'organizzazione
a. Miglioramento dell'efficienza
b. Supporto durante il cambiamento
c. Sviluppo strategico
d. Integrazione di nuove tecnologie, come software gestionali o soluzioni digitali
e. Gestione del capitale umano, ottimizzando la gestione delle risorse umane per migliorare la performance e la soddisfazione dei dipendenti.